La nascita è il primo trauma della vita

La nascita è il primo trauma della vita

La nascita è il primo trauma della vita. Al momento del parto la potenza delle contrazioni uterine sul cranio fetale non è sempre senza conseguenze.

Inoltre certe tecniche come l’utilizzo di forcipe, ventose o parto cesareo presentano degli effetti di costrizione supplementari sul cranio del neonato. Alla nascita il cranio del neonato è sciolto e malleabile ma il parto può essere causa  di tensioni intra craniche impercettibili da vedere.

Ed è per questo prudente e consigliabile effettuare una visita di controllo da un osteopata che possa riequilibrare queste tensioni permettendo ai vostri bambini il miglior sviluppo psicomotorio possibile senza costrizioni meccaniche.

Nascita, parto e bambini: la visita dall’osteopata

Un bambino nato con parto cesareo non avendo avuto il cranio modellato dalle pressioni uterine dovrebbe anch’esso effettuare questa visita di controllo.

Un parto può assolutamente essere senza conseguenze negative per il bambino. Ma a volte, delle tensioni invisibili presenti alla nascita e non trattate possono avere effetti più o meno evidenti. Come ad esempio rigurgiti, certi strabismi, agitazione iper attivismo, turbe del sonno otiti croniche.

Dopo questa visita di controllo è bene rivedere l’osteopata verso i sei mesi al momento che il vostro bambino passa in posizione seduta poi a un anno al momento in cui cammina.

Per quanto concerne i lattanti di meno di 6 mesi chiedete un certificato di non controindicazione al vostro pediatra prima di recarvi dall’osteopata.

In tutti i casi si può intervenire con manovre di liberazione fluidiche intra craniche ad ogni età. Questo produce una migliore circolazione del liquido cefalo rachidiano con effetti benefici estesi a  tutto l’organismo.

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