Paura di morire: come combattere le emozioni negative

Paura di morire: come combattere le emozioni negative

La paura di morire è senza dubbio una sensazione molto comune che la maggior parte delle persone percepisce. Però, la concezione di quest’emozione si sviluppa in maniera molto differente in ognuno.

Infatti, la percezione che ognuno di noi ha della morte, si sviluppa in maniera direttamente correlata al significato che diamo alla vita. E tutto ciò ovviamente, dipende da che tipo di vissuto si ha alle spalle.

Esistono comunque delle persone che, per un motivo o per un altro, si costruiscono nella mente una percezione così terrorizzante e invadente della morte, che quasi non riescono più a godersi la vita.

In questo caso, la paura di morire diventa un concetto insopportabile. Ed è necessario compiere un percorso psicologico ben preciso per imparare a trasformare  le emozioni negative.

Se ti interessa l’argomento, ti consigliamo di leggere anche: “Attacchi d’ansia: come superarli”.

Paura di morire: che cos’è la necrofobia?

Esistono delle persone che non solo hanno paura di morire, ma che sono anche terrorizzate da tutto ciò che possa riguardare il concetto di morte. Per esempio, le bare, i funerali o i cimiteri. Tale condizione ha il nome di “necrofobia”, che significa appunto paura di morire.

Le persone che soffrono di questo stato d’ansia legato alla morte, solitamente sono quelle che sin dall’infanzia hanno dovuto sopportare la mancanza di una persona molto cara. Come un genitore, un nonno o un fratello.

Un bambino infatti, soprattutto se molto piccolo, capisce che improvvisamente qualcosa è cambiato. Ma non riesce a comprendere in che modo. Non sa spiegarsi perché quella persona che ieri gli stava accanto, oggi non è più con lui.

Soffre, e vede soffrire chi gli sta attorno.

E per questo motivo, crescendo, sviluppa un senso della morte visto come qualcosa da cui scappare, da allontanare. Perché lo ricollega sempre a quel momento terribile della sua infanzia.

Come si supera

La necrofobia ha dei sintomi ben precisi, e comporta:

• Ossessione verso la paura di morire e tutto ciò che è legato alla morte;
• Terrore verso i cadaveri, che siano persone o animali;
• Ansia, attacchi di panico e iperventilazione;
• Nausea, sudorazione ed emicrania;
• Disturbi del sonno;
• Paura di legarsi agli altri.

Se ci si accorge di provare tali sensazioni legate alla percezione che si ha della morte, è utile chiedere aiuto.

Il professionista, sia medico, psicoterapeuta, counselor o terapista corporeo passo dopo passo, andrà ad esplorare i tratti più nascosti dell’individuo, i ricordi, gli eventi le sue restrizioni respiratorie le somatizzazioni da gestione di stress prolungato e scoprirà qual è stata la causa principale sottovalutata nella sua importanza che ha scatenato questo shock.

Attraversò un percorso di terapia, l’obiettivo è quello di portare la persona ad accettare il trauma, così da poter accogliere la percezione di morte come un qualcosa di naturale. Qualcosa che purtroppo esiste, e al quale prima o poi tutti andremo incontro.

Saper accettare la morte come conseguenza inevitabile della vita è l’unico modo per liberarsi dalla paura di morire.

Il professionista saprà guidare l’individuo verso una nuova percezione sia della vita che della morte. Lo spingerà a concentrare la sua mente sul “qui e ora”, dando meno importanza al futuro, e a quello che potrà succedere domani.

Foto di Anemone123 da Pixabay

Postura ed emozioni: sono collegate!

Postura ed emozioni: sono collegate!

Possono le emozioni influenzare la nostra postura? E’ ampiamente dimostrato dalla psicosomatica questa correlazione indissolubile che collega psiche organi visceri e colonna vertebrale.

Corpo e Psiche sono intimamente legati, ” trattando posturalmente” il corpo, trattiamo anche la Psiche (spirito).

Avete mai osservato la posizione delle vostre spalle quando siete tristi? Tende a chiudersi, mentre quando siete entusiasti le vostra posizione assume una postura piu’ sicura ed aperta.

Oppure vi siete mai ritrovati dopo una situazione stressante irrigiditi nei muscoli del volto,con i pugni ancora chiusi oppure i glutei serrati ?

Questo è un esempio semplice che ci indica come  Il corpo e la mente  siano strettamente connessi tra loro.

Se ci addentrassimo oltre potremmo trovare legami tra indigeribilità psichica e stomaco, tra sensi di colpevolezza ed intestino crasso ,tra malinconia e polmoni, tra la collera e il fegato.

Postura: come l’energia influisce sulla posizione eretta

Molti studi hanno dimostrato come il mantenere una posizione eretta durante situazioni difficili piuttosto che in contrazione per autoprotezione, aumenti la possibilità di gestione dell’impatto emotivo. L’energia libera di circolare o meno, ha effetti sull’individuo.

Se fluida e non trattenuta dagli effetti paralizzanti dello stress e della paura l’energia è libera di circolare.

Se perturbata invece essa non è in grado di poter andare là dove normalmente dovrebbe essere disponibile nel corpo per le necessità del caso. Assicurando quindi libertà di movimento e flessibilità appropriate.

Inibito e congelato dall’attacco stressante, fisico psichico o emozionale non importa,il corpo organizza coerentemente come un tutt’uno gli effetti a ricaduta dell’impatto sull’insieme delle catene muscolari visceri organi e struttura.

Inserire piccoli accorgimenti posturali tipo il far cadere le spalle quando ci si trova in posizione di guida. Oppure in automobile o al computer. Oppure aver cura di migliorare la nostra postura correggendola o migliorandola, contribuisce al nostro benessere somatopsichico.

Come interviene lo specialista di Osteofluidica?

Lo specialista di Osteofluidica osserva la vostra totalità. La capacità di ampiezza respiratoria, le asimmetrie del cranio del torace, e contempla con un tatto super sensibile la presenza del movimento respiratorio primario in tutti i distretti corporei.

Esegue un bilancio,valuta la  lunghezza degli arti,la vostra postura, le correla e le armonizza normalizzando le eventuali differenze esistenti.

Essenzialmente opera azioni di bilanciamento. Vale a dire  vi permetterà di raggiungere l’armonia con  voi stessi.

La migliore disponibilità energetica intercorrelata disponibile nei tre livelli psico fisico emozionali contemporaneamente in un solo spartito, l’affaticamento, stress, nervosismo e tutti i disagi causati dalla vostra cattiva postura.

E dai vissuti emozionali che disturbano la vostra vita  quotidiana spariranno spontaneamente. Poichè essi sono presenti quale testimonianza della mal distribuzione energetica e fluidica circolatoria.

Per l’osteofluidica è un dato di fatto che la nostra postura ed  il nostro modo di “Essere” siano l’una lo specchio manifesto esterno e visibile dell’altro non manifesto e invisibile.

Che un sintomo fisico possieda in se un contenuto psichico e che tutto l’Essere Umano sia interconnesso contemporaneamente ed integrato in tutte le sue dimensioni ed in tutti i piani esistenziali.

Come fossero in filigrana.

Se pratichi terapie corporee e desideri ricevere ulteriori informazioni sui nostri corsi di Osteofluidica Cranio Sacrale, compila il modulo qui sotto e in poche ore riceverai una risposta dettagliata.

15 + 5 =