Stress: le somatizzazioni e i disturbi collegati

Stress: le somatizzazioni e i disturbi collegati

Alzi la mano chi non hai mai avvertito una sensazione di stress. Oggi a causa di ritmi quotidiani sempre piu’ accelerati, si sente sempre piu’ spesso parlare di ”stress”.

Ogni anno aumentano le persone che avvertono lo stress sempre piu’ insistentemente a causa di svariati motivi.

Ma cos’e’ lo stress? Lo stress e’ una reazione del nostro organismo ad eventi esterni.

Quando il corpo e la psiche non riescono più ad adattarsi a richieste eccessive provenienti dall’esterno interviene lo stress e possono sorgere una serie di sintomi somatici.

Stress: cosa può causare

Ovviamente lo stress di per se’ non e’ grave, se lieve e se non arreca particolari disturbi ed effetti sintomatici.

In caso contrario, quando risulta eccessivo, e’importante non sottovalutare gli effetti somatici indotti dallo stress che nel lungo periodo possono anche portare a conseguenze gravi.

Le più frequenti somatizzazioni indotte da stress, agiscono a livello:

  • cardiaco: tachicardia, irregolarità del battito cardiaco (extrasistoli), dolore al centro del petto, ipertensione, infarto;
  • polmonare: asma, irregolarita’ nella respirazione;
  • gastrointestinale: colon irritabile (diarrea, stipsi, dolori), dispepsia (senso di pienezza dopo il pasto, acidità, dolori), ulcera gastroduodenale (aumento della secrezione acida)
  • uro-genitale: diminuzione del desiderio, eiaculazione precoce;
  • dermatologico: eccessiva sudorazione, prurito, psoriasi;
  • muscolare e posturale: contrazione della mascella, chiusura dei pugni,contrattura anomala delle spalle, contrazione innaturale dei glutei.

Cio’ accade perche’ quando si verifica uno stress di natura fisica o emotiva, esso si ripercuote sull’intero organismo. I meccanismi di compensazione del corpo, non sono circoscritti ad un’area limitata ma lo coinvolgono nella sua totalita’.

Quando si manifestano disturbi del genere e’ necessario mettere il corpo in condizione di rilanciare energia al suo interno eliminando tensioni muscolari, blocchi e ostruzioni.

I trattamenti di osteofluidica

Qualche trattamento di osteofluidica, utile in presenza di somatizzazioni di vario genere, può stimolare e riequilibrare il flusso energetico vitale in tutto il corpo.

Un approccio corporeo dolce senza imposizioni strutturali o manipolazioni classiche,in grado di riportare la pulsatilità vitale la dove è interrotta anche da molto tempo, e con essa un ottimo risultato di rigenerazione e ricarica energetica immediatamente disponibile da utilizzare.

Una disciplina che si basa sul “sentire sottile” per mezzo di “una super sensibilità tattile” dei micro-movimenti legati al ritmo del passaggio dei fluidi vitali in ogni regione corporea.

Quando tutto va bene tutto è fluido,sciolto e adattativo,dentro il corpo, il cuore,la testa.

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Osteofluidica Cranio Sacrale: l’osso sacro

Osteofluidica Cranio Sacrale: l’osso sacro

L’Osteofluidica Cranio Sacrale è un trattamento che si occupa sostanzialmente di ripristinare la corretta circolazione del Movimento Respiratorio Primario (MRP) in tutti i distretti del corpo.

L’ MRP si forma all’interno del feto ancor prima del battito cardiaco. È prodotto dal movimento basculante che avviene tra l’osso occipitale e l’osso sfenoide, situati nel cranio. Questo movimento che l’organismo riproduce automaticamente permette di diffondere la ritmica craniale del liquido cefalo rachidiano in tutto il corpo.

Sin dal momento della nascita e poi per tutto il corso della vita, l’individuo subisce traumi e stress fisici e psichici, che portano all’interruzione della corretta circolazione dei fluidi energetici. I trattamenti di osteofluidica cranio sacrale sono in grado di riequilibrare il corso naturale dell’energia.

Osso sacro catalizzatore di energia

Secondo la metodologia innovativa informazionale di armonizzazione globale, tutte le varie zone del corpo e della mente sono connesse della rete energetica e dal movimento fluidico. Qualsiasi trauma o evento stressante accada nel corso della vita, il “colpo” viene trasmesso in maniera psicosomatica. Di conseguenza, avviene una reazione globale da parte dell’intero organismo.

Maurice Poyet, padre dell’osteofluidica cranio sacrale, riteneva che l’osso sacro avesse un ruolo fondamentale in tutto ciò. Pensava infatti che il tratto sacrale fosse un catalizzatore di energia. E che proprio in quella zona si trovasse la chiave per poter riequilibrare il dinamismo dei fluidi intrinseci corporali.

Poyet, per far comprendere la sua teoria, paragonava l’organismo umano ad una sorta di computer. Egli sosteneva che l’osso sacro può essere considerato come la tastiera di un computer, la colonna vertebrale come un cavo di connessione, mentre la testa come un monitor.

In sostanza l’osteofluidica permette, toccando i tasti giusti della zona sacrale, di inviare delle informazioni energetico-riequilibranti a tutta la colonna vertebrale fino al cranio. Tramite il cranio poi, proprio come fosse lo schermo di un computer, è possibile controllare gli effetti del trattamento. Ciò avviene attraverso l’ascolto tattile della zona craniale.

Approccio di osteofluidica sull’asse cranio-sacrale

La rete energetica presente all’interno di ogni organismo si esprime in pulsazioni. Tramite l’ascolto tattile che avviene durante le sedute di osteofluidica, la mano attenta del professionista è in grado di ascoltare tali pulsazioni. In questo modo, egli sarà anche in grado di capire dove il movimento fluidico è stato interrotto.

Una volta individuati i punti in cui lo stress si è maggiormente accumulato, è possibile comporre un piano d’azione partendo dalla liberazione Energetica dei Meridiani, dopodiché, la seduta di osteofluidica può procedere con le stimolazioni riflessogene leggere. Principalmente, l’approccio avviene sull’osso sacro, che appunto è il fulcro energetico maggiore. Ma continua poi per tutto l’asse centrale, con effetto su tutte le vertebre dal coccige al cranio.

Tramite le sedute di osteofluidica cranio sacrale, è possibile dunque riattivare il corretto sistema di pulsazione dei fluidi, dialogando con l’organismo nel modo giusto. Il professionista di osteofluidica, durante il trattamento, metterà in atto un processo informazionale, dove appunto “informerà” il corpo della possibilità di riequilibrarsi in maniera naturale.

Sostanzialmente, insegnerà al paziente e al suo corpo ad auto-liberare la circolazione dell’energia, laddove è stata interrotta dagli eventi traumatici e dai periodi di grande stress che si susseguono durante il corso della vita.

Foto di Angelo Esslinger da Pixabay

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Malocclusione: cause, rimedi, trattamenti

Malocclusione: cause, rimedi, trattamenti

Sempre più frequente risulta diffusa un alleanza tra dentisti e osteopati, soprattutto in caso di malocclusione. Essi infatti  concordano in una visione  sempre meno specialistica e più in risonanza ad una visione unitaria e globale dei disturbi dell’essere umano.

Questo significa restituire il senso all’unità dell’organismo ed alla stretta correlazione tra funzione e struttura, infatti esiste una relazione fondamentale tra corretto, equilibrato  appoggio dentale e resto del corpo.

In altre parole, esiste un corpo fissato alla testa!

In odontostomatognatologia l`equilibrio occlusale mascellare mandibolare si gioca come “l`equilibrio di un tavolo con le sue quattro gambe” indietro a livello dei molari ,in avanti,a livello dei canini.

E` un equilibrio delicato un ingranaggio perfetto che necessita di un meccanismo millimetrico.

Di seguito sintomi, cause e rimedi per la malocclusione, e l’importanza di un trattamento osteopatico.

Malocclusione: l’importanza del trattamento osteopatico

E ‘importante essere trattato da dentisti e osteopati in caso di disequilibrio occlusale. Infatti se i problemi della mascella vengono risolti,  molti altri problemi connessi possono essere normalizzati .

Ci sono collegamenti diretti tra l’allineamento dei denti, la simmetria delle articolazioni, le curve della colonna vertebrale, i livelli delle scapole e bacino e lunghezza delle gambe.

Talvolta il mal di denti comune può essere dovuto ad un problema di movimento limitato nella parte superiore del collo. Un nervo sovra-stimolato in questo settore irrita il nervo facciale.

Da qui nasce l`importanza di una attenta verifica osteopatica e di una eventuale regolazione delle Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM). Soprattutto in occasione di sintomi classici che possano indurre ad un sospetto coinvolgimento di squilibrio occlusale.

I sintomi

Questi sintomi possono essere di tipo generale, di tipo craniale, di tipo cervicale: dolori alla schiena (correzioni con apparecchi dentari negli adolescenti!); disequilibrio  del bacino.

E ancora dolori dell’anca,del ginocchio; patologie digestive ;malessere generale” con stanchezza mattutina, cefalee o emicranie croniche; dolori al cranio a topografia trigeminale, difficolta` o dolori nella masticazione.

Problemi oculari,uditivi o di equilibrio(vertigini), cervicalgie ribelli(da C2 a C6); blocco ganglionare del collo;problemi cronici della spalla.

Disturbi dell`udito o dell’equilibrio dovuti alle “cervicali”;difficolta` nella deglutizione,disfunzioni Tiroidee.

La maggior parte delle persone pensa che il cranio e la faccia siano costituiti da alcune ossa immobili.

Dalla osservazione e lavoro di grandi osteopati del passato è inconfutabilmente emerso in modo chiaro che la testa è al contrario una struttura dinamica e mobile.

Tutte le ossa del cranio sono progettate per muoversi, o “respirare” un po ‘!

La scoperta del meccanismo respiratorio primario (MRP),ci informa di come le suture che uniscono le ossa tra loro, siano come cerniere mobili che consentono una diffusione dolce ed una azione di pompaggio del sistema respiratorio primario. Senza le quali esso non potrebbe funzionare come dovrebbe.

I problemi legati alla malocclusione

Abbiamo bisogno di un sistema mascellare mandibolare che funzioni bene nell’insieme per avere una buona salute delle gengive e dei denti.

Se tutto è come dovrebbe essere, possiamo parlare, masticare e triturare senza accusare alcun problema.

Ci sono un certo numero di chiari segni e sintomi che in una persona rivelano problemi di mascella o mandibola. Tra questi ci sono i denti molto consumati, macchie lucide o scanalature sulle otturazioni o denti irregolari.

Il paziente può anche aver avuto problemi con denti rotti o otturazioni, serraggio  o digrignamento dei denti (soprattutto di notte).

Un problema di malocclusione può iniziare anche con un parto difficile,  un problema ereditario di denti (troppi o troppo pochi), un colpo al viso o alla mascella o  una cattiva alimentazione possono creare difficoltà.

Là dove anche quando sembra che un bambino possa avere ereditato alcuni problemi, può beneficiare di un trattamento di osteofluidica cranio sacrale e dentale.

Idealmente, il trattamento dovrebbe poter iniziare il più presto possibile dopo la nascita.

È noto da tempo che i problemi principali che i dentisti sono chiamati ad  affrontare sono soprattutto quelli dell’età dello sviluppo. Essi possono in parte essere causati da difficoltà incontrate durante la nascita del bambino.

Il metodo di osteofluidica cranio sacrale di rilancio del movimento respiratorio primario riconosce l’importanza di tale trauma.

Il processo di nascita a volte può comprimere la testa,o al contrario non modellarla sufficientemente (cesareo) e questi bambini possono avere facce asimmetriche e palati insolitamente elevati.

Sintomi nei bambini o neonati

Alcuni dei seguenti sintomi in un neonato o un bambino in giovane età può suggerire problemi:

-Allergie;
-Difficoltà comportamentali o di apprendimento;
-Le infezioni ricorrenti dell’orecchio;
-Problemi agli occhi;
-Iperattività;
-Sintomi nasali;
-Difficoltà a deglutire;
-Russare;
-Stanchezza diurna.

Abitudini come respirare attraverso la bocca, succhiarsi il pollice, lingua-spinta, mordersi le labbra, dormire su un solo lato del viso e la perdita precoce o tardiva di denti da latte sono segni di difficoltà che devono essere trattati il ​​più presto possibile.

Se la compressione craniale è trattata con sufficiente anticipo da un osteopata i risultati possono essere duplici: liberazione immediata della restrizione, e rimodellamento progressivo delle alterazioni nella struttura delle ganasce.

Come agisce un osteopata

La migliore assicurazione contro future mal curvature  della colonna vertebrale e la malocclusione, è quando l’osteopata rimuove le restrizioni fluidiche nel  neonato che impediscono il normale movimento del movimento respiratorio primario (MRP) nella testa.

Molte persone che non hanno avuto l’opportunità di ricevere questo trattamento da parte di un osteopata , ora sviluppano malocclusioni che richiedono un approccio  ortopedico e / o trattamento ortodontico .

Se questa malocclusione non viene trattata nei bambini darà luogo a problemi di mandibola e a tanti  problemi di denti nella futura età adulta. Citiamo ad esempio denti rotti,malattie parodontali, grave dentatura usurata, dolori alla mandibola, mal di testa e molti altri sintomi correlati.

Altre cause di malocclusione

Anche un trauma diretto alla mascella e al viso può causare problemi. Cadute in avanti sul mento e colpi alla mascella possono distorcere le articolazioni temporo-mandibolari (ATM) e comprimere le ossa del viso e della testa.

Le estrazioni dentali possono creare  un disequilibrio di forze  tra l’interno delle ossa della bocca e del viso, quindi se possibile, sarebbe bene evitare di rimuovere  un dente  a meno che non sia assolutamente necessario.

Nel caso ciò non fosse possibile l’osteopata e il vostro dentista possono lavorare insieme per porre rimedio alla situazione.

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Colpo di frusta: cos’è, cause e sintomi

Colpo di frusta: cos’è, cause e sintomi

Il collo è una parte relativamente delicata del corpo, costituito da una serie di complessi, ossa e muscoli in interconnessione.

Mentre gli incidenti stradali sono la principale causa di affezioni al collo, altre lesioni includono la scarsa tecnica usata nel sollevare oggetti pesanti o cadute accidentali .

Molte volte non ci si rende conto per diverse settimane, o addirittura mesi dopo l’evento traumatico, della gravità di ciò che è successo realmente nel nostro organismo. Ma si incomincia a preoccuparsi quando il collo o la schiena continuano a peggiorare invece di migliorare.

Il colpo di frusta è un disturbo da non sottovalutare.

Di seguito vi indichiamo cosa fare nel caso in cui il dolore aumenti notevolmente e come valutarne il tipo ed il livello.

Colpo di frusta: dove colpisce e cosa fare

Quando la situazione continua a peggiorare o non guarire il medico può opportunamente disporre di una risonanza magnetica. La risonanza magnetica o TAC è in grado di diagnosticare delle lesioni ai dischi intravertebrali. Ma non è in grado di diagnosticare il livello di dolore che si può soggettivamente sentire.

Le ernie di alcune persone possono sembrare grandi nelle immagini ma dare solo un disagio o dolore lieve moderato per l’individuo. Mentre in altri casi ci possono essere evidenze di piccole ernie, ma che possono causare dolore grave e debilitante per le persone.

Il tipo di dolore che potrebbe svilupparsi può variare tra un dolore al braccio, dolore al collo, mal di schiena, dolore alla spalla. O ancora intorpidimento delle braccia o delle gambe.
Quando il dolore comprende intorpidimento e / o dolori lancinanti per le braccia o le gambe si tratta quasi certamente di una radicolopatia.
Se si ha avuto un infortunio al collo o dopo un colpo di frusta ,è consigliabile non sottovalutare l’accaduto e consultare il medico di famiglia al più presto.
E’ importante fare un check-up il più presto possibile.

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Fabio Rizzo e l’Osteofluidica Cranio Sacrale

Fabio Rizzo e l’Osteofluidica Cranio Sacrale

Fabio Rizzo è una delle poche personalità in Italia che si occupa di praticare e divulgare i metodi curativi dettati dalla disciplina osteofluidica. Egli è stato tra i primi osteopati in Italia ad insegnare questo tipo di terapia, che può essere d’aiuto per i dolori fisici, ma anche per i blocchi mentali.

L’osteofluidica, o osteopatia energetica non strutturale, è una pratica nella quale si interviene sul corpo in maniera dolce e mirata. Diversamente da quanto accade con i metodi tradizionali dell’osteopatia. Tale disciplina infatti si concentra maggiormente sull’ascoltare il corpo e i suoi fluidi.

E ha lo scopo di liberare l’energia e l’equilibrio che vengono “soffocati” dalla gestione interna, intima e personale  dei vari traumi subiti nel corso della vita.

Se vuoi approfondire l’argomento, leggi anche: “Osteofluidica: che cos’è e cosa cura”.

Fabio Rizzo: chi è e cosa fa

Fabio Rizzo è un massofisioterapista, osteopata e kinesiologo. Da più di 25 anni, dedica la sua vita allo studio della comunicazione del sistema corporeo nella sua totalità, al fine di migliorare lo stato di benessere fisico e mentale dell’essere umano.

Diplomato presso l’Istituto “Enrico Fermi” di Perugia con il massimo dei voti, Rizzo decide di continuare il suo percorso di studi in Francia. Qui si specializza in Osteopatia Fluidica, Kinesiologia e OsteoQuantica presso la Artec Formation e la Licorne Formation.

Dopo gli studi, l’osteopata prosegue conducendo uno studio approfondito sul MRP (Movimento Respiratorio Primario) e sulle tensioni muscolo fasciali. È iscritto ai ruoli del Settore Tecnico F.I.G.C presso il casellario dei servizi di medicina legale Ausl Torino e Ausl Parma.

Dal 1995, Fabio Rizzo organizza seminari di medicina naturale a Parma, insegnando cos’è e come funziona l’osteopatia fluidica, in concomitanza con i metodi della Medicina Tradizionale Cinese e con una corretta alimentazione.

Divulga le sue conoscenze di Myofascial Expert Touch, Linfodrenaggio Dinamico e Riflessologia Globale. Ed è inoltre insegnante di Zen Shiatsu secondo la scuola del maestro S. Masunaga.

Osteofluidica: ascoltare il corpo e liberare l’energia

Dopo una vita passata a studiare, formarsi e specializzarsi, l’osteopata ha messo a punto un suo metodo personale di massaggio che è il risultato delle sue conoscenze nelle varie discipline sopra citate. Si chiama Armonizzazione Energetica Globale.

Fabio Rizzo è stato spesso intervistato da varie testate giornalistiche, come La Stampa e La Repubblica. Ha ideato e realizzato il programma settimanale Energia&Salute in onda su Telecolor TV, ed è stato periodicamente ospite del programma VivereMeglio su Rete 4.

Rizzo oggi tiene corsi di formazione e pratica i trattamenti dell’osteofluidica nel suo studio di Parma. Inoltre, viene spesso invitato nelle scuole e nelle aziende per tenere workshop in varie regioni d’Italia.

Ha pubblicato inoltre il DVD “Myofascial Expert Touch”, che comprende un corso di liberazione dei meridiani tendino muscolari. E ha scritto il libro “Osteofluidica-il cammino della salute”.

Fabio Rizzo ha dedicato e dedica ancora la sua vita ad insegnare e diffondere trattamenti e discipline alle quali, spesso, non si dà troppo credito.

La maggior parte delle persone vive la propria vita inconsapevolmente.  Con il passare degli anni, l’individuo non si rende conto che tutto ciò che ha vissuto viene incanalato all’interno del suo cervello e poi si trasmette al corpo.

Una volta che si intraprende questo cammino di auto-guarigione, i traumi subiti nella vita, invece che diventare un peso opprimente, possono trasformarsi in forza e potenziale.

Un professionista che sa ascoltare il corpo, le sue pulsazioni e l’energia che è immobilizzata al suo interno. Quello che fa, in semplici parole, è restituire alla persona il suo equilibrio, insegnandole come fare a “salvarsi da sola”.

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